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E' grazie all'importante intervento dell'Amministrazione Comunale di Trieste, degli Assessori comunali all'Educazione dott.ssa Angela Brandi e ai Lavori Pubblici dott.ssa Elisa Lodi e alla dedizione e impegno da parte della Dirigente Scolastica dott.ssa Cinzia Scheriani, che si è potuto intervenire con il I Lotto sulla Scuola Primaria “Ferruccio Dardi” di Trieste.

Nel Palazzo Storico di via Giotto n. 2, vincolato e autorizzato dalla Soprintendenza, l'impresa di Costruzioni Bordignon S.r.l. ha eseguito i lavori mediante un progetto realizzato e diretto dallo Studio di Architettura dell'arch. Pierdomenico Calafati, i quali hanno consentito di dotare la scuola dei nuovi e necessari infissi nel rispetto di quelli storici preesistenti.

Con l'intervento si sono potuti garantire:

  • maggiore sicurezza ai fruitori della scuola, vista la nuova vetrocamera con i doppi vetri antisfondamento;
  • migliore isolazione acustica, quindi silenziosità durante le ore di lezione;
  • minore dispersione termica, quindi migliore tenuta del calore all'interno delle aule durante i mesi invernali;
  • migliore luminosità, grazie ai nuovi vetri e grazie alla sostituzione dei due infissi preesistenti a vetro singolo, con un unico nuovo a vetrocamera e doppi vetri.

Il passo successivo è stato poi quello di ombreggiare le finestre con delle nuove veneziane, pensate di diverso colore pastello, diversificate ai vari piani. L'idea quindi dello Studio di Architettura Calafati è stata quella di diversificare i colori ai vari livelli: ogni studente associerà così, per ciascun anno, un colore nel suo percorso scolastico dalla I alla V.

Si è voluto, inoltre, offrire una visione dall'esterno dei colori dell'arcobaleno, simbolo di “armonia perfetta tra colori”, di “promessa di pace” e di “illuminazione”, come lo è la cultura e l'insegnamento delle scuole per la buona crescita di un bambino.

Vedi il servizio di Telequattro Youtube

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